È bene cercare di ritrovare la freschezza della nostra gioventù al momento di celebrare un anniversario. Non per compiacersene ma per verificare se gli impegni che sono stati assunti quel giorno di Tutti i Santi 1956 hanno portato i loro frutti e se ne siamo sempre gli eredi.
Il ruolo eminente delle giovani Capo e dei giovani Capi
Per i fondatori della FSE, cattolici, luterani e ortodossi, la missione che Cristo affida ai suoi discepoli deve essere compiuta da tutti coloro che compongono la Chiesa, anche se sono giovanissimi; essi hanno coscienza che la legittimità della loro azione deriva dal loro stato di battezzati e di cittadini, così come dalle famiglie che affidano loro i figli. Così tutti i battezzati, ciascuno secondo la propria condizione personale, sono tenuti a collaborare attivamente alla trasmissione della parola predicata da Gesù. In particolare, i Capi Squadriglia, i Rovers e le Scolte, i giovani Capi e Capo sono nella posizione migliore per trasmettere una testimonianza di fede ai loro ragazzi/e. Continue reading
La «Carta dei principi naturali e cristiani dello Scoutismo Europeo» è uno dei «testi fondamentali» dell’UIGSE-FSE. Bruno Rondet ci presenta le sue riflessioni su questo importante documento federale. Continue reading
I problemi dei più grandi
Nel 2018 il Roverismo compie 100 anni. La data è simbolica perché il Roverismo non ebbe un inizio ufficiale vero e proprio, ma si sviluppò poco a poco, attraverso esperimenti e tentativi. Baden-Powell non ideò lo Scautismo come un progetto unico fin dall’inizio, ma, poco per volta, ideò nuove soluzioni. Fu così per le Guide, per i Lupetti, per i campi scuola, ecc. A volte, come accadde per il Roverismo, le soluzioni adottate furono precedute da tentativi e da sperimentazioni controllate per trovare la soluzione migliore. Continue reading